Istituto Marangoni nasce nel 1935 a Milano come Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni. Oltre 90 anni di successi nella formazione dei migliori professionisti nel mondo della moda, del design e del lusso. Con un bilancio formativo di quattro generazioni di studenti provenienti dai 5 continenti, è stato il trampolino di lancio per oltre 45.000 professionisti del lusso, tra i quali citiamo Domenico Dolce, Alessandro Sartori, Gilda Ambrosio, Julie de Libran, Dario Vitale, Francesca Nicoletti e Rahul Mishra. Secondo una recente ricerca Doxa, il Gruppo registra un importante tasso di employability del 91%, a ulteriore testimonianza della qualità dei suoi percorsi formativi e della preparazione dei suoi laureati.
Istituto Marangoni conta oggi circa 5,000 studenti l’anno, provenienti da 108 differenti nazioni, nelle scuole di Milano, Firenze, Parigi, Londra, Mumbai, Shanghai, Dubai, Riyadh, Miami* e Shenzhen* , le capitali internazionali della moda, del design e del lusso. Istituto Marangoni si è classificato tra le 100 migliori università al mondo nelle sue discipline secondo QS World University Ranking 2025.
* scuole in licenza
Gli studenti di Istituto Marangoni Milano hanno vissuto un anno di sogni, sfide e intense scoperte, trasformando la loro creatività, passione e dedizione in collezioni che trasmettono tecnica, identità e profonda emozione. Tatiana Grach esplora una distopia sovietica attraverso texture evocative e ricami intricati, Marta Belloni celebra la bellezza spesso trascurata della vita quotidiana con meticolosa artigianalità e stampe personalizzate, mentre Lou Suchel reinterpreta Pierrot con un linguaggio onirico e giocoso, bilanciando tradizione e innovazione. Fashion Graduate Italia 2025 celebra il loro percorso, la resilienza, il talento e l’inizio di un nuovo, vibrante capitolo nel mondo della moda.
Dieci giovani talenti di Istituto Marangoni Milano saranno protagonisti a Fashion Graduate Italia 2025, presentando collezioni che riflettono il loro percorso di crescita creativa. Ognuna di esse si distingue per una visione autentica e personale, capace di trasformare esperienze intime in un linguaggio universale che dialoga con il presente e si proietta verso il futuro.
Attraverso il linguaggio della moda, i giovani designer affrontano temi profondi e attuali come memoria, identità e fluidità di genere, intrecciando riferimenti artistici, suggestioni architettoniche e influenze culturali che spaziano tra epoche e geografie diverse. Le loro creazioni diventano racconti visivi in grado di restituire la complessità della società contemporanea, riflettendo le tensioni del nostro tempo e al contempo celebrando le tradizioni che la nutrono.
Tra sperimentazione e ricerca, materiali innovativi e lavorazioni artigianali, ogni collezione apre nuove possibilità espressive, restituendo la pluralità di sguardi e sensibilità che caratterizzano le nuove generazioni di creativi.